Volpe, come vive e come si riproduce
La volpe alleva la prole in tane sotterranee. Abita tutta l’Europa (tranne l’Irlanda), gran parte dell’Africa, dell’Asia e del Nord America. In Europa, la volpe è il più comune dei canidi e si trova sia in montagna che in pianura.
Questa specie si insedia nelle condizioni meno previste e non ha esigenze particolari.
Abita principalmente le foreste, i pendii collinari ricoperti di vegetazione, i parchi o alcune aree urbane.
Può passare inosservato, è molto diffidente e attivo solo di notte.
Quando cala il buio, va alla ricerca di cibo, mentre all’alba cerca un nascondiglio per dormire.
Utilizza le tane solo in caso di maltempo e per allevare la prole.
Le tane servono alla volpe per molti anni. Le vecchie tane sono molto ramificate e hanno corridoi sovrapposti.
Le caratteristiche
La maggior parte delle volpi ha un mantello rossastro, tranne la punta della coda. Esistono predatori di colore più scuro, con fianchi e ventre di colore grigio o nero. Grazie alla sua forte dentatura (42 denti), la volpe può attaccare fagiani, anatre e lepri, ma uccide anche un numero considerevole di piccoli roditori.
L’analisi del contenuto dello stomaco della volpe mostra che il suo cibo è costituito per il 57% da parassiti, per il 27% da piccola selvaggina e per il 16% da piante.
La riproduzione
Il periodo dell’accoppiamento, accompagnato da un forte abbaiare, si verifica in gennaio e febbraio. La gravidanza della volpe dura 52-53 giorni, la cagna partorisce da 3 a 10 cuccioli, che iniziano a vedere dopo 12-14 giorni. Per circa 30 giorni la madre li nutre con il latte e dopo 3-4 mesi iniziano a cacciare da soli. Le volpi vengono cacciate per la loro bella pelliccia, per i danni che arrecano alla piccola selvaggina e per la diffusione di una pericolosa malattia, la rabbia.