Spagna, finalmente si sblocca la situazione del nuovo governo
Buone notizie, finalmente, dalla Spagna. Dopo un lunghissimo stallo istituzionale, infatti, il Paese iberico è in grado di dotarsi di un nuovo governo. Merito della scelta del partito socialista, che ha deciso, con un voto di 139-96, che si asterrà nel voto di fiducia al governo Rajoy, permettendo così di sbloccare lo stallo di cui sopra ed evitando un nuovo ricorso a elezioni a dicembre.
Naturalmente, come intuibile, vi è ancora molta incertezza sulla strada che perseguirà il governo di minoranza in termini di riforme strutturali e di consolidamento dei conti pubblici. Tuttavia il quadro congiunturale relativamente positivo nel 2016-17 e il sostegno per il PP visto alle recenti elezioni regionali contribuiranno a dare respiro all’agenda del governo.
Non è questa, comunque, l’unica informazione da tenere sotto controllo nella giornata di oggi, che pur non ricchissima di spunti macro economici può comunque garantire qualche nota di rilievo. Citiamo in particolar modo la pubblicazione dei dati dell’indice PMI composito, che dovrebbe salire a 53,0 punti da 52,6 punti, recuperando quasi interamente i cali dei due mesi precedenti. Il miglioramento dovrebbe interessare in particolare l’indice per i servizi che è atteso a 52,6 punti dopo il calo del mese scorso a 52,2 punti.
Infine, ricordiamo altresì che l’indagine dovrebbe segnalare condizioni stabili nel manifatturiero dopo il netto miglioramento registrato a settembre (+0,9 punti a 52,6 punti). Nei mesi estivi il PMI si è aggirato in media a 52,8 punti, in lieve flessione rispetto al secondo trimestre a 53,1 punti. Per il momento il PMI è coerente, con una crescita trimestrale del PIL Eurozona intorno a 0,35 per cento trimestre su trimestre.