Opa obbligatoria su Alerion
La Consob ha imposto alla cordata Eolo Energia di lanciare una nuova offerta obbligatoria sul 100 per cento del capitale di Alerion, dopo che lo scorso 30 novembre, a seguito di acquisti realizzati sul mercato, il consorzio legato da un patto parasociale ha superato il 30 per cento del capitale sociale.
Sulla base di quanto sopra stabilito dalla commissione che sovraintende i sevizi e le operazioni di Borsa, a questo punto la Eolo Energia ha tempo fino all’imminente Natale per poter formalizzare una nuova offerta obbligatoria a un prezzo che, molto probabilmente, sarà uguale a quello che ha caratterizzato la precedente offerta pubblica di acquisto, ovvero pari a 2,46 euro per azione. Un valore massimo, a cui la cordata Eolo Energia ha sempre effettuato gli acquisti e comunque superiore al prezzo medio di borsa degli ultimi sei mesi registrato dalla società target.
Come ricordava il quotidiano Il Sole 24 Ore, a quanto sopra deve inoltre essere aggiunto il fatto che la Consob, in ogni caso, non ha valutato prevalente l’offerta targata Eolo Energia. A seguito dell’offerta pubblica di acquisto che si è chiuso una settimana fa, la cordata che è stata composta da Edison e F2i è salita al 38,8 per cento del capitale del gruppo eolico, superando così la quota Fri-El, che aveva invece già raggiunto nei giorni scorsi l’obiettivo della propria Opa parziale.
Le offerte sul tavolo erano due: da una parte quella di Eolo Energia, totalitaria e a un prezzo di 2,46 euro per azione, dall’altra quella del gruppo bolzanino, a 2,6 euro ma su massimo il 29,9 per cento del capitale.