Costi fissi: come risparmiare sulle spese bancarie
In Italia sono numerosi gli istituti bancari che propongono diverse tipologie di conto corrente bancario a pagamento. Nonostante oggi siano disponibili anche diverse opzioni particolarmente economiche, moltissimi italiani preferiscono scegliere un conto corrente in abbonamento; cambiando banca sarebbe per queste persone possibile risparmiare parecchie decine di euro all’anno.
I costi di un conto corrente
Per imparare come risparmiare soldi sulla propria banca è bene prima conoscere quali sono le spese che un istituto di credito ci può addebitare. Nella maggior parte dei casi è il costo dell’abbonamento mensile ad essere particolarmente oneroso: alcune banche richiedono più di 10 euro al mese. Tale tipo di contratto però prevede una serie di operazioni da effettuare gratuitamente, per questo motivo è importante leggere con attenzione il contratto per il conto corrente prima di stipularlo. Questo tipo di informazione ci consentirà di sfruttare al meglio tutto ciò che già paghiamo, evitando di aggiungere ulteriori costi alla gestione del conto corrente.
Carta di credito e carta di debito
Ormai buona parte degli italiani hanno preso dimestichezza con la carda di debito, quella erroneamente chiamata bancomat, utilizzata da molte persone quasi quotidianamente. Nella maggior parte dei conti correnti la carta di debito è compresa nei costi generali. Conviene però fare molta attenzione, perché alcune banche richiedono il pagamento su ogni prelievo di denaro effettuato presso ATM di altre banche. Alcune chiedono un pagamento anche nel caso in cui il prelievo sia effettuato in alcuni giorni particolari della settimana, come ad esempio nel fine settimana. Se si fanno molti prelievi conviene a volte scegliere una banca senza costi sui prelievi, in qualsiasi banca essi vengano effettuati; questo perché un prelievo ci può costare anche più di 2 euro: nel corso di un anno si possono accumulare spese altissime per questa voce. Anche per la carta di credito le condizioni delle banche sono le più varie; ci sono istituti che la concedono gratuitamente, altri che prevedono un canone annuo di qualche decina di euro, altri ancora che richiedono il pagamento del canone solo nei mesi in cui la carta viene effettivamente utilizzata.
I conti online
Per risparmiare sul costo del conto corrente conviene spesso approfittare dei conti online. Molti di essi infatti non richiedono il pagamento di alcun tipo di costo, neppure per l’apertura o la chiusura del conto stesso. Nella maggior parte dei casi i pagamenti sono richiesti solo nel momento in cui ci si reca allo sportello fisico della banca.