5 modi pratici e rapidi per gestire le obiezioni quando non avete molto tempo
Il mese di agosto è un periodo di vacanze e, dunque, anche di riduzione del tempo utile per poter rispondere alle eventuale obiezioni che la vostra clientela potrebbe avanzare mediante i social network. Ma in che modo potete gestire correttamente le critiche dei clienti, evitando che permangano per troppo tempo inevase e – contemporaneamente – sfruttandole in una buona opportunità di visibilità?
Individuare in modo specifico la critica
Spesso i clienti si lamentano in maniera generica o non chiara. Cercate invece di individuare in modo specifico quale critica vi stanno rivolgendo e, in caso di dubbi, domandate al cliente di fornire maggiori dettagli. Quanto maggiore sarà la specificità dimostrata, quanto maggiore sarà l’opportunità di poter rispondere in modo puntuale.
Non contraddire il cliente in modo “netto”
Nessuno ama essere contraddetto e, dunque, anche se può costare fatica, cercate di accogliere l’obiezione del cliente andando però a usare parole diverse e più propositive. Pertanto, se un cliente si lamenta di un difetto funzionale di un vostro prodotto o di un vostro servizio, cercate di rigirare l’obiezione su di lui domandando se sarebbe soddisfatto nel caso in cui quello specifico aspetto fosse risolto o migliorato.
Difendere la bontà della vostra offerta
Anche dinanzi alle critiche più feroci, cercate di non perdere la calma e, soprattutto, non dubitate mai della bontà della vostra offerta. Siate sempre convinti e sicuri della qualità che volete trasferire alla clientela, e non esitate a condividerla con messaggi chiari e trasparenti.
Cercare di domandare al cliente se è soddisfatto
Una volta che avete preso in carico la lamentela del cliente e, magari, l’avete risolta nel più breve tempo possibile, cercate di chiedere allo stesso cliente se ora si può ritenere soddisfatto del servizio ricevuto, o se c’è qualcos’altro che potete fare per lui. Rivolgere questa domanda “conclusiva” (o quasi) vi permetterà di mettervi dalla parte “giusta” del tavolo, e di garantirvi l’immagine di una maggiore qualità di servizio e di attenzione.
Dosare i risponditori automatici
Considerato il periodo di vacanza, è possibile che non siate sempre pronti e disponibili al colloquio con la clientela. In questo caso, usare un risponditore automatico non nuocerà troppo alla vostra immagine, a patto di non abusare di questo strumento. Non lasciate cadere nel vuoto la relazione con il vostro cliente, e abbiate sempre cura di garantire un minimo di presenza seguendo le regole di cui sopra: in questo modo il cliente si sentirà sempre supportato, anche nei periodi più intensi delle vacanze!