Amazon non compra più iRobot
Amazon ha dichiarato di non voler procedere con la prevista acquisizione del produttore di aspirapolvere iRobot. Le due aziende hanno dichiarato in un comunicato che “non c’è alcun percorso per l’approvazione regolamentare dell’accordo”.
L’azienda produttrice di Roomba ha inoltre annunciato che licenzierà il 31% dei suoi dipendenti, circa 350 persone, e che il suo presidente e CEO, Colin Angle, si dimetterà con effetto immediato. Le azioni di iRobot sono scese del 10% nelle contrattazioni mattutine in seguito alla notizia.
Il destino dell’accordo è precipitato nell’incertezza dopo che il Wall Street Journal ha riportato che l’Unione Europea non avrebbe dato la sua approvazione. La Commissione Europea, l’organo esecutivo dell’UE, ha infatti avviato un’indagine a luglio, affermando che l’accordo proposto potrebbe portare Amazon a ostacolare i rivali di iRobot nella competizione sul mercato online di Amazon. La Commissione ha sostenuto che Amazon potrebbe cancellare o ridurre la visibilità dei prodotti rivali nei risultati di ricerca o altrove.
“La nostra indagine approfondita ha dimostrato in via preliminare che l’acquisizione di iRobot avrebbe permesso ad Amazon di precludere l’accesso ai rivali di iRobot limitando o riducendo l’accesso agli Amazon Store“, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, in un comunicato, che ha poi aggiunto che il controllo di Amazon sul mercato “potrebbe aver limitato la concorrenza nel mercato degli aspirapolvere robot, portando a prezzi più alti, qualità inferiore e minore innovazione per i consumatori”.
“Siamo delusi dal fatto che l’acquisizione di iRobot da parte di Amazon non sia potuta procedere“, ha dichiarato in un comunicato David Zapolsky, vicepresidente senior e consigliere generale di Amazon.
In seguito a ciò, Amazon pagherà a iRobot una commissione di 94 milioni di dollari come penale per la rottura dell’affare precedentemente concordato. L’accordo concluso avrebbe valutato iRobot per circa 1,7 miliardi di dollari, anche se la valutazione è del 2022. Ad oggi invece l’azienda produttrice di aspirapolvere robot ha un capitalizzazione inferiore a 400 milioni di dollari.