Banconote da 500 euro verso l’addio
Le banconote da 500 euro presto non verranno più stampate. Una misura per cercare di contrastare traffici illeciti e, inoltre, incentivare l’abbandono dell’abitudine di tenere in casa troppo contante. Un’abitudine che, come ricordava il settimanale Plus24 nell’ultimo numero, è pericolosa per rapine e furti, e lo è anche per i pagamenti ai distributori automatici di vario tipo come sanno bene coloro che risiedono nei pressi di benzinai.
Se di fatti le rapine in banca sono diminuite del 34%, e quelle negli uffici postali del 24%, grazie soprattutto al lavoro delle forze dell’ordine, alle nuove tecnologie e al minor cash disponibile, è anche vero che le tendenze sono abbastanza contrastanti per quanto concerne altri operatori che si trovano ad avere in giacenza troppo contante. Per questo motivo un accordo rafforzativo è stato firmato in questi giorni da Abi e Ministero dell’Interno.
E proprio per questo motivo è stato deciso che la Banca Centrale Europea sospenderà la produzione e l’emissione delle banconote da 500 euro per meglio contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. La decisione nasce – si legge nel comunicato accompagnatorio della decisione – “dalle preoccupazioni che questa banconota possa facilitare attività illecite”.
E quelle già in circolazione? Ovviamente, quelle già emesse “manterranno il loro valore e potranno essere cambiate per un periodo di tempo illimitato presso le banche centrali dell’Eurosistema”. Quelle ritirate non verranno invece immesse nuovamente in circolazione. Insomma, una buona novità alla quale l’Europa giunge in colpevole ritardo: è da più di 40 anni che negli Stati Uniti il taglio massimo è 100 dollari e la motivazione è stata il miglior contrasto al narcotraffico. Altre aree hanno invece scoraggiato il loro utilizzo, tanto che in Inghilterra i 500 euro non vengono accettati.