Come calcolare il reddito netto

Quando si realizza il proprio budget familiare è di fondamentale importanza mettere a confronto le proprie entrate con le uscite. Purtroppo, non sempre è facile: il calcolo del reddito netto, soprattutto se ci hanno offerto una nuova posizione da valutare, può risultare piuttosto ostico. Insomma, se ti e’ appena stata offerta una posizione in una nuova azienda, e se ti hanno detto che la remunerazione sarà pari a 15 euro l’ora per 35 ore alla settimana, potresti erroneamente dedurre che il tuo stipendio sia pari a 525 euro la settimana.

In realtà, purtroppo, non è così. Ci sono infatti numerose deduzioni dalla tua paga lorda (cioè, dal risultato che ottieni moltiplicando le ore per il tuo salario orario). La tua paga netta è l’importo di denaro che ricevi dopo che le deduzioni sono state addebitate ne cedolino e… scoprirai purtroppo che è molto meno di quanto appare dal loro.

Una prima voce è rappresentata dalle imposte e dai contributi. Le imposte sul reddito delle persone fisiche, i contributi per le prestazioni pensionistiche della sicurezza sociale, le addizionali, contribuiscono a contrarre notevolmente il tuo stipendio.

In particolare, il peso dell’IRPEF dipenderà dall’ammontare della tua paga e dal numero di esenzioni che richiedi sul tuo modello di dichiarazione dei redditi. Ci sono tuttavia anche altre tasse che incombono sul tuo reddito, così come molte altre voci di onerosità. Pensa ai contributi pensionistici obbligatori e a quelli aggiuntivi, ai costi dell’assicurazione sanitaria di sicurezza sociale e a tanto altro ancora.

Insomma, quanto sopra dovrebbe essere sufficiente, per te, per comprendere per quale motivo sia realmente molto difficile passare dal reddito lordo al reddito netto.

Fino a quando non riceverai la tua prima busta paga, pertanto, non potrai conteggiare con certezza quel che accadrà. Una volta che la ricevi, controllala attentamente, verifica le detrazioni (es. per figli a carico) e che gli importi adeguati siano detratti. Segnala immediatamente qualsiasi discrepanza al tuo datore di lavoro e se hai domande, contatta un rappresentante delle risorse umane della tua azienda per esaminare i dettagli della tua busta paga. In alternativa, puoi rivolgerti a un centro di assistenza fiscale o a un consulente del lavoro.

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