Come lavorare in un’ambasciata
Volete lavorare in un’ambasciata? Di seguito abbiamo brevemente riassunto alcuni suggerimenti che vi consigliamo di tenere bene a mente… a cominciare dalla necessità di avere la fedina penale pulita, senza tracce di abuso di sostanze, droghe e attività disoneste o criminali che potrebbero riflettersi in modo negativo sulle vostre opportunità di assunzione e sulla vostra idoneità a rappresentare il Paese.
Detto ciò, esaminate con attenzione i criteri di ammissibilità e le qualifiche previste. I lavori contemplati in ambasciata sono generalmente lavori specializzati, con requisiti specifici relativi alle proprie aree di impiego: amministrazione, ingegneria, gestione delle strutture, tecnologia dell’informazione, programmi di lingua straniera, relazioni internazionali, medicina, sicurezza. Si tratta dunque di un ventaglio molto vasto, e in relazione a ogni posizione dovreste cercare di comprendere le richieste in termini di esperienza, abilità e qualifiche desiderate.
Quindi, se siete convinti di avere i requisiti utili richiesti, procedete con la candidatura, generalmente sul sito internet dell’apposito dipartimento. Successivamente, potreste essere coinvolti in una fase di selezione, generalmente organizzata qualche volte l’anno, con una prima prova scritta. Superata la prova scritta, preparatevi a una valutazione orale, e a diverse interviste utili al comitato per capire se siete chi sta cercando.
I candidati che superano la fase di valutazione orale devono poi ottenere l’autorizzazione medica che possa confermare che la loro salute consente loro di essere collocati in aree isolate con strutture mediche limitate, qualora ricorra la necessità. Dunque, attendete il via della vostra carriera: il percorso professionale in un’ambasciata è generalmente in grado di riservare notevoli soddisfazioni, e non solo economiche!