Trovare un nuovo lavoro quando se ne ha già uno: come fare?

!Il momento migliore per cercare un nuovo lavoro? È sicuramente quando ne avete già uno. Essere già occupati vi mette infatti in una posizione negoziale migliore e vi permette di dedicare del tempo a un’attenta ricerca di lavoro, garantendovi il lusso di poter rifiutare offerte poco attraenti senza mettervi in una pericolosa situazione finanziaria.

Come trovare un nuovo lavoro

Ad ogni modo, se volete massimizzare i benefici di questa ricerca, la cosa migliore da fare è non menzionare la vostra ricerca di lavoro ai vostri attuali colleghi, e nemmeno ai tuoi più intimi confidenti… se volete evitare di diventare il principale elemento di gossip del vostro ufficio! Una volta che la notizia si sparge, infatti, c’è il rischio che l’attuale lavoro possa diventare più scomodo, poiché colleghi e capo potrebbero mettere in dubbio il vostro attuale livello di impegno. E i datori di lavoro raramente sprecano soldi dando aumenti ai dipendenti che si stanno preparando a uscire dalla porta.

Ora, mentre non desiderate certamente che il vostro attuale datore di lavoro sappia che avete intenzione di andar via, è bene che tutti gli altri che conoscete siano consapevoli che stata cercando una nuova occupazione. Non sapete infatti mai se un amico ha un contatto che potrebbe portare alla vostra grande occasione di lavoro, fino a quando non parlerete con lui! Pertanto, assicuratevi che i vostri amici e familiari sappiano che siete sul mercato per una nuova occupazione e chiedete loro di tenere d’occhio le opportunità che potrebbero essere più adatte a voi.

Detto ciò, siate sempre corretti con il vostro attuale datore di lavoro, evitando di trascurare l’impegno odierno in vista di speranze future che potrebbero mai realizzarsi.

Errori da non fare per trovare una nuova occupazione

Condividiamo insieme alcuni spunti utili per migliorare le chance di trovare un lavoro anche se ne hai già uno. Ecco 4 errori da non fare assolutamente:

1. Non fare domande e non chiarire le aspettative. La maggior parte dei responsabili del personale afferma che è necessario fare più domande. Nessuno si aspetta che sappiate tutto il primo giorno. Chiedete sempre chiarimenti, anche per far capire che siete desiderosi di imparare e di fare le cose per bene, oltre che abbastanza sicuri di voi stessi.
2. Parlare eccessivamente di un lavoro o di un’azienda precedente. Il secondo errore più grave è parlare troppo di un precedente datore o di un progetto. Il vostro nuovo datore di lavoro potrebbe non apprezzare i continui paragoni tra la vostra posizione precedente e quella attuale. Inoltre, evitate di parlare in modo negativo della vostra vecchia professione, dei vostri colleghi o del vostro capo: è probabile che questo renda le persone apprensive nei confronti di ciò che direte in futuro.
3. Farsi carico di troppo lavoro, troppo presto. La prima impressione è importante, ma non fate il passo più lungo della gamba. Quando i dipendenti iniziano un nuovo lavoro, molti manager assegnano compiti più piccoli per un motivo. Ci vuole un po’ di tempo per familiarizzare con una nuova azienda, con i colleghi e con il carico di lavoro. All’inizio è molto meglio concentrarsi sul lavoro assegnato e farlo bene piuttosto che assumersi ulteriori responsabilità nel tentativo di impressionare il boss di turno.
4. Ignorare la cultura aziendale. Assicuratevi di cogliere subito la cultura dell’ambiente e di essere pienamente coinvolti in essa. Per intenderci, se i vostri colleghi vanno a pranzo fuori ogni martedi, valutate di unirvi a loro