Cosa significa “sottocapitalizzazione”

La sottocapitalizzazione è una condizione in cui un’impresa non dispone di sufficienti fondi, o capitale, sufficienti per sostenere le proprie operazioni. Sebbene la sottocapitalizzazione possa interessare qualsiasi impresa, è particolarmente comune e problematica per le piccole attività imprenditoriali.

Di fatti, la sottocapitalizzazione è uno dei segnali di allarme di gravi difficoltà finanziarie per le piccole imprese, nonché una causa significativa di fallimento delle stesse. La sottocapitalizzazione agisce anche per limitare la crescita di molte piccole imprese, perché senza capitali sufficienti non possono permettersi di effettuare gli investimenti necessari per l’espansione. In questo modo, la sottocapitalizzazione può rappresentare un problema anche per le piccole imprese che sono in condizioni di redditività.

Ma cosa separa l’imprenditore di successo da quello che non ha avuto successo? In molti casi, sembra che il potenziale imprenditore abbia accesso a fondi sufficienti – scrive Brian Hamilton in Small Business Administration Financing for the Small Business Administration. In altri termini, senza una capitalizzazione sufficiente, le aziende sono impreparate a superare i periodi lenti del ciclo economico, o a respingere un nuovo concorrente, o a lavorare dinanzi a qualsiasi shock che colpisce tutte le aziende.

Si tenga conto che ci sono una serie di fattori che determinano quanti fondi ha bisogno di ogni piccola impresa. Le aziende che offrono un servizio di solito richiedono meno fondi rispetto a quelle che fabbricano un prodotto. Allo stesso modo, le imprese in cui i proprietari svolgono la maggior parte del lavoro tendono ad avere bisogno di meno capitale iniziale rispetto alle imprese con dipendenti. La capitalizzazione iniziale di una società dipende anche dalla capacità dell’imprenditore di investire fondi personali e di istituire un solido piano aziendale.

Per evitare problemi futuri di sottocapitalizzazione, gli imprenditori devono dunque effettuare una valutazione realistica delle loro spese e delle loro esigenze finanziarie. Alcune delle principali spese che un nuovo business deve affrontare sono: affitto di strutture, stipendi e salari, attrezzature e strumenti, forniture, servizi, assicurazioni, pubblicità e licenze commerciali. Sulla base di queste informazioni, l’imprenditore dovrebbe preparare una proiezione del flusso di cassa su base mensile per il primo anno. La differenza tra i fondi che l’imprenditore è in grado di contribuire, l’importo del reddito che l’azienda dovrebbe generare e le spese che l’azienda dovrebbe sostenere fornisce una stima approssimativa del fabbisogno finanziario dell’azienda.

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