Forex, cresce l’attesa per il meeting BCE
Nelle scorse ore è cresciuta l’attesa per la riunione della Banca Centrale Europea in programma per giovedì. D’altronde, l’assenza nell’intervento di Draghi a Jackson Hole di un impegno a limitare l’apprezzamento dell’euro, ha avuto il merito di spingere la valuta unica, e anche se mancano ulteriori spunti per poter scommettere su novità comunicative nel meeting BCE, l’attenzione è comunque elevata. Per il momento, la reazione dell’euro sembra potersi spiegare con il fatto che le aspettative del mercato erano che il presidente della BCE argomentasse circa i possibili effetti negativi di un eccessivo apprezzamento della valuta unica. Ancora una volta gli operatori hanno ampiamente anticipato le mosse restrittive della BCE ottenendo una rivalutazione sproporzionata dell’euro.
A proposito di Jackson Hole, qui la Yellen non ha chiarito la posizione della Fed, avendo come effetto quello di aumentare i dubbi sulle prossime azioni, in particolare dopo i deboli payrolls di agosto. Qualora la Federal Reserve dovesse ridurre il numero di rialzi in programma, se non addirittura rimuovendo l’unico di quest’anno, il dollaro ne risentirebbe ulteriormente.
Passando rapidamente alle altre principali valute internazionali, la mancanza di progressi nelle trattative Brexit fra la Gran Bretagna e l’Unione Europea, giunte ormai faticosamente al terzo round, stanno allontanando la soft-Brexit e stanno impedendo il recupero della sterlina. Attenzione però alle rapide virate, qualora dai negoziati dovessero emergere delle notizie particolarmente positive (difficile, almeno nel breve periodo). Infine, rileviamo come il classico ruolo di valuta rifugio dello yen sia stato temporaneamente appannato dalla vicinanza geografica fra Giappone e Corea del Nord, ma la divisa giapponese resta eccessivamente rivalutata. Anche in questo caso, bisognerà valutare con attenzione come si evolveranno i tesi rapporti tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti, con l’impressione che le tensioni dureranno ancora a lungo.