Tutto pronto per il rifinanziamento del debito Pirelli
È oramai tutto pronto per il rifinanziamento del debito del gruppo Pirelli. Negli ultimi giorni ha infatti finalmente e formalmente avuto inizio il processo di rinegoziazione del debito da 6,4 miliardi di euro: un processo che punta naturalmente a allungare le scadenze e a riformulare la struttura, tenendo anche conto degli effetti che ha prodotto l’incorporazione con Marco Polo Industrial Holding.
Come conseguenza dell’operazione, al debito lordo complessivo di Pirelli, che al 31 marzo 2016 era pari a circa 2,6 miliardi di euro, andranno dunque aggiunti circa 4,2 miliardi di euro del debito che era stato contratto nel 2015 dalla Marco Polo Industrial Holding per condurre l’offerta pubblica di acquisto sul gruppo della Bicocca.
Per quanto concerne le principali caratteristiche del piano di rifinanziamento, l’obiettivo è quello di ottenere disponibilità fino a 7 miliardi di euro, replicando le linee guida che erano già state approvate dal consiglio di amministrazione di Pirelli nel corso dell’ultimo mese di febbraio. Da quel momento in poi è stata definita la struttura e, secondo quanto si apprende per via mediatica in questi giorni, le banche sarebbero state invitate a prendere parte alla sindacazione del finanziamento.
Oggi, dunque, la società italiana richiede di rifinanziare complessivamente 4,8 miliardi di euro mediante prestiti bancaria e medio a lungo termine (con estensione presumibile compresa tra i 3 e i 5 anni).
Vedremo in che modo il sistema bancario cercherà di accogliere le richieste da parte di Pirelli, e cosa accadrà nei mesi successivi.