Vigilia di novità: 24 ore agli annunci di Draghi
Mancano circa 24 ore agli attesissimi annunci di Mario Draghi: domani, giovedì 5 giugno, il numero 1 della Banca Centrale Europea si esprimerà sui tassi di interesse e sulle operazioni straordinarie da applicare contro la deflazione e contro l’eccessiva forza della valuta unica, e per il rinvigorimento e il sostegno alla ripresa dell’eurozona.
Secondo le ultime indiscrezioni, Mario Draghi potrebbe approcciare alla decisiva giornata di domani mediante un taglio del costo del denaro – già al minimo storico dello 0,25% – e il passaggio in negativo per i tassi di deposito, al fine di scoraggiare le banche a depositare i propri fondi presso l’Eurotower (con tassi in negativo, infatti, gli istituti di credito, oltre a non avere alcun rendimento, pagherebbero per il deposito stesso). Oltre a quanto sopra, Draghi potrebbe altresì optare per l’acquisto di titoli, prevalentemente in dollari, al fine di “influenzare” (più o meno sostanzialmente) il corso della valuta.
In attesa di domani, Piazza Affari vive una giornata cauta, di grande attesa, con il FTSE MIB che segna un ribasso dello 0,6%. In debolezza, pur attenuata, anche gli altri listini europei, con Francoforte che cede lo 0,2%, Londra arretra dello 0,19% e Parigi che è in discesa dello 0,21%. Sui singoli titoli, Mediaset è sotto il mirino degli investitori in seguito alla diffusione di alcuni rumor che la vorrebbero in pole position per rilevare la Serie A, lanciando quindi una sfida diretta e frontale a Sky dopo aver sottratto a Murdoch i diritti della Champions League per il prossimo triennio.
Altro titolo sotto la lente è quello Enel, con il nuovo amministratore delegato Francesco Starace che ha confermato al quotidiano La Repubblica che il debito del gruppo scenderà a 37 miliardi di euro nel corso del 2014. Fiat invece decrementa la propria quotazione sulla base del tracollo dell’11% sul mercato automobilistico, avvenuto a maggio.
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